Tallinn, capitale dell’Estonia, è una città che si presenta con un bellissimo borgo medievale molto ben conservato, piena di locali notturni, bar e ristoranti, una città affascinante, piena di vita, di cui è facile immamorarsi a prima vista.

Conta appena 400 mila abitanti, è quindi di dimensioni contenute e può essere visitata in due-tre giorni. Il centro storico ha un sapore antico e straordinario dal quale si può ammirare uno skyline unico nel suo genere, dove costruzioni storiche dall’aspetto fiabesco, caratterizzate da cupole colorate e rotonde, si affiancano a grattacieli di vetro ultramoderni, avendo sullo sfondo le imbarcazioni che solcano il freddo Mar Baltico. E poi chiese, monasteri, palazzi antichi, senza trascurare gli ottimi piatti a base soprattutto di zuppe e l’eccellente birra servita sempre fresca e spumeggiante. Non è un caso che Tallinn è stata nel 2011 capitale europea della cultura.

E’ una città moderna, pulita, gli abitanti parlano un ottimo inglese (sicuramente migliore del mio). Mi ha colpito molto (ma solo fino a un certo punto) il diffuso utilizzo degli strumenti elettronici di pagamento nelle transazioni commerciali, anche in quelle di importo minimo per l’acquisto di un caffé o di una bottiglietta di acqua minerale, i biglietti del tram si acquistano a bordo della vettura rigorosamente con carta di credito contactless. Se in Italia ci poniamo ancora dubbi (“posso pagare con la carta“?), a queste latitudini gli estoni hanno già deciso di abolire, almeno nei fatti, l’uso del contante, strumento antico e obsoleto utilizzato solo nei paesi “meno evoluti” come il nostro. Difficile gironzolare in città se non si dispone di una carta di credito, anche nella sua versione mobile (si avvicina lo smartphone al lettore e si paga), abitudine al quale ho volentieri aderito immediatamente. Ho provato a farlo anche dopo il mio rientro in Italia, mi hanno guardato come un marziano! Vabbè.

La visita

La visita della città può iniziare passando attraverso il Viru Gate, due possenti torrioni medievali che rappresentano l’ideale porta d’ingresso nella città vecchia. Nei pressi delle torri un coloratissimo mercato di fiori.

Viru Gate

La città vecchia

Una volta entrati nella città vecchia la visita di Tallinn non può che partire dalla bellissima e scenografica Piazza del Municipio (Raekoja plats), vero punto di riferimento della città e luogo di partenza per qualunque tour si voglia effettuare. Sarà facile poi scoprire che ovunque si vada e qualunque giro si faccia, prima o poi si tornerà in questa piazza.

Piazza del Municipio

La piazza è il vero simbolo della città, durante il periodo di Natale vi si tiene un affollato e caratteristico mercato. La piazza è sostanzialmente chiusa, aspetto che la rende un vero e proprio salotto dove potersi sedere in uno dei tanti (secondo alcuni, troppi) locali che vi si affacciano. Ma è evidente che la costruzione che più di tutte attira lo sguardo del visitatore è proprio il Palazzo del Municipio, dal suo caratteristico tetto spiovente che lo rende, almeno a mio parere, molto simile alle costruzioni tirolesi. Sembra una gigantografia di una casetta degli gnomi, ma forse qui sto divagando troppo.

Il Municipio

All’interno del Municipio vi sono locali affrescati, preziosi libri antichi, qualche arredo, non si tratta di una visita memorabile. L’alta torre è aperta solo nei mesi di luglio e agosto, vi ho dovuto quindi rinunciare.

L’interno del Municipio

Il resto della piazza sono costruzioni ugualmente caratteristiche, con bar e ristoranti. Moltissimi i locali italiani che servono pasta e pizza di ogni tipo dai quali ovviamente mi sono tenuto lontano (mi hanno detto che si mangia anche bene, ma non è mia abitudine mangiare cibo italiano quando sono all’estero).

Visitata la piazza, magari dopo aver bevuto un espresso (ne fanno di buoni), inizia il vagabondaggio nei vicoli del centro storico. Non c’è un percorso predefinito da seguire, è facile, anzi, è preferibile perdersi nelle innumerevoli viuzze acciottolate, cercando angoli caratteristici che si nascondono dietro un arco o in cima a una scalinata. Tallinn, più che una città da visitare, è un luogo magico da respirare a pieni polmoni, per carpire i suoi segreti e la sua storia.

Ed è in questo modo che salendo per Niguliste (a Tallinn i nomi delle strade non riportano mai definizioni come le nostre “via”, “corso” o simili. Via Niguliste è solo “Niguliste”) si passa davanti alla Niguliste Kirik, cioè alla Chiesa di San Nicola, risalente al XIII secolo.

Con il mio inglese un po’ zoppicante ho impiegato un po’ di tempo per capire che la Chiesa di San Nicola in realtà …. non è una chiesa.

Si tratta di un museo, una chiesa sconsacrata. Se si è giunti fin qui è opportuno anche visitarla (il biglietto costa 8 euro). L’interno è molto spoglio, la navata centale si presenta con colonne molto possenti. L’elemento di maggior rilievo è la presenza della “Danza Macabra“, un frammento pittorico (invero piuttosto grande) di un’opera di Bernt Notke, artista di Lubecca, che riprende un tema iconografico in uso nel tardo medioevo nel quale viene rappresentata una danza di uomini e scheletri. Visita interessante ma non irrinunciabile.

Niguliste Kirik (interno)

La Collina di Toompea

Proseguendo su questa direttrice (Lühike jalg) e superata una breve scalinata, si giunge alla Collina di Toompea, per un giro imperdibile sulla parte alta della città (nessuna salita impossibile, nessuna fatica, solo 10 minuti di cammino dalla Piazza del Municipio e qualche gradino).

L’elemento di maggior risalto della Collina è sicuramente la meravigliosa Cattedrale di Aleksandr Nevskij.

Chi ha girato un po’ nei paesi dell’Est Europa (ma non solo) sa che una chiesa, un monastero, una strada o un luogo dedicato a questo principe medievale non può mai mancare, è un po’ come da noi una Chiesa dedicata alla Madonna dell’Assunta o una strada intitolata a Garibaldi. E Tallinn non fa eccezione.

Maestosa, così si presenta la Cattedrale ortodossa che dall’alto della collina domina tutta la città, con le sue tipiche cupole a cipolla e la sua ardita architettura in cui il rosso e il bianco si mescolano a meraviglia.

Chiesa di Aleksandr Nevskij

L’interno della Cattedrale è abbastanza usuale, con affreschi, candelabri, grossi lampadari e ovviamente l’imponente iconostasi.

Chiesa Aleksandr Nevskij (interno)

Di fronte alla Cattedrale c’è il bel Palazzo del Parlamento dell’Estonia, di solito visitabile con tour guidati, ma purtroppo non in questo periodo.

Palazzo del Parlamento

Girando attorno al Parlamento, sulla parte laterale, si erge il Pikk Hermann (Ermanno il lungo), nomignolo utilizzato per individuare la torre più alta del Castello di Toompea. E’ considerato un simbolo dell’indipendenza sul quale svetta la bandiera estone.

Pikk Hermann

Proseguendo lungo il percorso segnato si giunge alla Cattedrale di Toompea (Toomkirik), chiesa evangelica luterana del XIII secolo con torre campanaria in stile barocco, dedicata alla Santa Maria Vergine.

Cattedrale di Toompea
Cattedrale di Toompea (interno)

Uno degli elementi più caratteristici della collina di Toompea è la presenza di numerosi punti panoramici, giardini, balconcini, piattaforme, nascosti tra gli angoli e le piccole vie del quartiere dai quali si possono ammirare panorami mozzafiato, dove si alternano case con tetti rossi, guglie, torrioni, mura fortificate, avendo sullo sfondo l’azzurro del Mar Baltico.

Panorama dalla Collina di Toompea (terrazza panoramica Patkuli)

Si può seguire ancora il percorso, guidati non tanto dai cartelli turistici quanto piuttosto dalla propria voglia di scoprire poco alla volta la città. Ed è così che si giunge a uno dei punti più belli di Tallinn, magari scendendo le Patkuli Stairs, cioè le scale che collegano la terrazza panoramica di Patkuli fino alla parte bassa della città. Ed è così che ci si imbatte nella Nunnatorn, grandi mura quattrocentesche con torrioni imponenti. E’ visitabile (il biglietto costa 3 euro) ed è possibile percorrere anche un breve tratto delle mura.

Nunnatorn

Altre cose da vedere nel Centro storico

Il giro panoramico della città può dirsi pressoché completato, nella consapevolezza che è passata un’intera giornata senza essersi mai allontanti dalla Piazza del Municipio per più di 600 metri.

Naturalmente, rientrando nel centro storico dalla collina di Toompea si possono visitare numerosi altri luoghi di grande interesse, tutti concentrati in uno spazio molto ridotto e raggiungibili a piedi.

In primo luogo, la Chiesa dello Spirito Santo del XIII secolo, con un orologio all’esterno e una torre campanaria.

Chiesa dello Spirito Santo
Chiesa dello Spirito Santo (interno)

L’interno è molto suggestivo, con pulpito e intarsi in legno che riprendono scene dell’Antico e del Nuovo Testamento, della vita e della Passione di Gesù.

Un vero gioiello è il passaggio di Santa Katerina (Katariina käik), accessibile da Vene (è il nome di una via nei pressi della Piazza del Municipio), una piccola strada medievale su cui sia affacciano tradizionali botteghe artigianali.

Passaggio Santa Caterina

Kadriorg

Una visita di Tallinn non può considerarsi completa se non si visita il Parco Kadriorg. Situato poco fuori dal centro storico, è raggiungibile in poco più di 25 minuti di cammino (o con il tram numero 2).

E’ un parco molto esteso, sempre aperto e gratuito, con laghetti, campi, zampilli d’acqua, insomma, un’oasi di verde dove poter passeggiare, correre o semplicemente rilassarsi su una panchina, oppure bere un caffè o assaggiare un tipico dolce estone, magari al “Katharinenthal”, un bar delizioso e rilassante. Da qui alla promenade sul Mar Baltico è meno di un chilometro.

Kadriorg Park

In uno dei viali del Parco vi è la statua bronzea dedicata a Jaan Poska, importante uomo politico estone di inizi ‘900. Le statue bronzee disseminate qua e là nelle strade e nei parchi delle città (di personaggi famosi, ma non necessariamente) è una consuetudine nelle città dell’Est europeo. Ne ho viste parecchie a Cracovia anche se, da quanto leggo in giro, è Bratislava la città che ne presenta di più. Ne saprò dire meglio quando (e se) avrò modo di andarci.

Kadriorg Park (monumento a Jaan Poska)

Nel cuore del Parco c’è il Kadriorg Palace, magnifico edificio barocco progettato dall’architetto veneziano Nicola Michetti. Attorno, uno splendido parco con aiuole decorate, piante e fiori colorate perfettamente curati, un vero spettacolo per gli occhi.

Kadriorg Palace

Dove alloggiare

La città è piena di hotel di tutti i tipi, con prezzi davvero molto convenienti rispetto agli standard nazionali.

Vorrei suggerirvi quello in cui ho alloggiato io, ma ho scritto una recensione piuttosto negativa su Tripadvisor, quindi evito. Se per curiosità la volete leggere, la trovate qui.

Dove (e soprattutto cosa) mangiare

Se c’è una cosa su cui non vi dovete preoccupare se visitate Tallinn è il cibo. C’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.

La città è piena zeppa di ristoranti, forse sono anche troppi. Se siete nostalgici di pizza e spaghetti, non avete che l’imbarazzo della scelta. Ci sono tantissimi ristoranti italiani, anche nella centrale Piazza del Municipio. Li riconoscete facilmente perchè espongono sempre una bandiera italiana. Ma se cercate consigli sui ristoranti italiani, non è questo il posto. Preferisco sempre assaggiare il cibo locale.

Sicuramente uno dei piatti tipici della tradizione estone è la elk soup, la zuppa d’alce. Ne trovate una buonissima nel III Draakon, un locale dall’autentico stile medievale (forse troppo autentico) che si trova sotto il portico del Palazzo del Municipio. E’ un locale illuminato solo con delle candele (del resto, nel medioevo non c’era ancora l’illuminazione elettrica!). E vi assicuro che mangiare un brodo a base di carne di alce, bevendolo da una ciotola di terracotta, senza l’uso di posate, in un locale in cui non si vede praticamente nulla è ciò che assomiglia di più a un vero atto di fede. Però i risultati sono ottimi e la zuppa è davvero buona. Per la recensione completa del locale, clicca qui.

Altro bel locale medievale, un po’ più illiminato, è l’Olde Hansa, a pochi passi dal Municipio, molto frequentato dai turisti. La mia recensione è qui.

Se preferite un locale nella Piazza del Municipio, avete una grande scelta. Io ho provato l’Old Estonia. Target turistico, prezzi un po’ elevati (si paga ovviamente il contesto), però ho avuto modo di assaggiare la Seljanka, il più tipico dei piatti estoni, una zuppa un po’ piccante a base di carne e verdure. La consiglio. La mia recensione sul locale è qui.

Sono solo alcuni dei locali della città, quelli che posso consigliare per esserci stato, ma in realtà potrete fermarvi in uno qualunque degli innumerevoli ristoranti della città. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ah, dimenticavo, accompagnate sempre un piatto con dell’ottima birra. Viene servita sempre in bicchieri di almeno mezzo litro. Se ne ordinate una più piccola vi guardano piuttosto male e con sospetto.

Alcuni link utili

Vi segnalo alcuni link ufficiali (in inglese) dove trovare informazioni utili per orari, biglietti, etc. (basta cliccare sul nome):

Kadriorg Palace

Niguliste Kirik

Cattedrale di Toompea (solo in lingua estone, va tradotto con google translator, a meno che non conosciate l’estone)

Parlamento estone

Suggerisco anche di passare dal Centro informazione turistica che si trova a pochi passi dalla Chiesa di San Nicola. Personale molto gentile, parlicchiano anche qualche parola in italiano, una rarità da queste parti.

Gita a Helsinki

Se vi fermate un giorno in più prenderei seriamente in considerazione la possibilità di raggiungere la vicina Helsinki, due ore di traghetto dal Porto di Tallinn. Vi sono diverse compagnie che effettuano il collegamento con traghetti a tutte le ore. Il costo è più che abbordabile (35 euro a persona A/R).

Io l’ho fatto e sulla visita di Helsinki di cui vi parlo qui.

Ho viaggiato con la compagnia Star (il sito internet è qui) ma vi sono anche altre compagnie. Scegliete quella che ha gli orari per voi più comodi.

Con “Star”, partenza dal Terminal D del porto (25 minuti di cammino dal Centro storico). Non fatevi ingannare dall’idea di partire da un porto. Si tratta di un vero e proprio terminal, organizzatissimo e del tutto simile a un terminal aeroportuale. La partenza è alle 10.30 e si giunge alle 12.30 al West Terminal 2 del porto di Helsinki. Per raggiungere il centro si può prendere un taxi (costo, circa 20 euro) oppure si può prendere il tram numero 7 che si prende proprio davanti all’uscita del terminal. I biglietti si possono acquistare con le macchinette automatiche che si trovano in corrispondenza della fermata (ma solo con carta di credito contactless). Il rientro è alle 19.30. In questo modo si possono trascorrere 7 ore a Helsinki. Sembra poco, ma considerando quel che c’è da vedere nella capitale finlandese può considerarsi un tempo più che congruo.

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