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Siena è una magnifica città famosa in tutto il mondo per i suoi innumerevoli monumenti e per la sua ultracentenaria tradizione del Palio delle contrade, manifestazione di origine medioevale che appassiona da sempre i senesi e non solo.

Anche se notevolmente più piccola, ha poco da invidiare alla vicina e più celebre Firenze, anche per il suo passato ricco di storia ed eventi. Antico insediamento etrusco, conquistata poi da Roma, vive poi lo splendido periodo del Rinascimento, tra il ‘400 e il ‘500.

Il  tour della città

Tantissimi i monumenti da visitare. Il tour della città non può che partire dalla centralissima Piazza del Campo (foto 1), sicuramente una delle piazze più belle del mondo, a forma di conchiglia adagiata, in leggero dislivello. Al centro della piazza vi è la copia della Fonte Gaia il cui originale, opera di Jacopo della Quercia, è ora custodito nel palazzo pubblico. In questa piazza, due volte l’anno, si svolge il celebre Palio di Siena, croce per gli animalisti e delizia per i senesi e per i turisti che qui si danno appuntamento due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, per stabilire quale contrada potrà gioire della propria superiorità cittadina.

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1. Piazza del Campo

Sulla Piazza si affaccia il Palazzo pubblico (foto 2), uno dei più eleganti esempi di architettura gotica. Eretto tra il 1288 e il 1342, è costituito da un edificio centrale a tre piani e due corpi laterali, sormontati da una merlatura guelfa. Sopra il palazzo, sulla sinistra, svetta la Torre del Mangia, alta 102 metri, dalla quale si gode una magnifica vista della Piazza e di tutta la città (in foto 1). Secondo un’antica superstizione, se uno studente sale sulla vetta della torre prima di aver compeltato il proprio corso di studi (Siena è città universitaria), non riuscirà a laurearsi .

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2. Il Palazzo pubblico

A poco più di 200 metri da Piazza del Campo, il Duomo di Siena (foto 3), iniziato con forme romaniche nel 1150, è tra i monumenti più rilevanti dell’architettura gotica italiana, magnifico esempio della più bella arte italiana.

La parte inferiore della facciata, opera di Giovanni Pisano, si presenta con tre portali cuspidati mentre la parte superiore è riccamente decorata con un grande rosone centrale. Sul fianco destro, il bel campanile romanico a fasce bicolori, con aperture crescenti che vanno dalla monofora in basso alla esafora in alto, con guglia e pinnacoli.

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3. Il Duomo

L’interno (foto 4), a tre navate, è di stilo romanico, con arcate a tutto sesto e pilastri cruciformi bicolori. La volta è azzurra punteggiata di stelle.

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4. Interno del Duomo

Bellissimo il pavimento (foto 5), opera di oltre quaranta artisti, con riquadri intarsiati, “il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto”, secondo le parole di Giorgio Vasari.

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5. Il pavimento del Duomo (particolare)

Una delle opere più rilevanti presenti all’interno del Duomo è sicuramente il Pulpito (foto 6), opera di Nicola Pisano, coadiuvato, tra gli altri, dal figlio Giovanni e da Arnolfo di Cambio. Poggia su una colonna centrale più altre otto colonne di cui quattro sorrette da leoni e leonesse. Con il Pulpito del Duomo di Pisa e del Duomo di Pistoia (quest’ultimo, opera del figlio Giovanni), è uno dei capolavori assoluti dell’arte italiana.

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6. Il Pulpito

Non può mancare la visita alla libreria Piccolomini (foto 7), accessibile dalla navata sinistra del Duomo, che raccoglie codici miniati di grande pregio. La volta e le pareti sono riccamente affrescate con opere del Pinturicchio che ritraggono, tra l’altro, storie di vita dei papi della famiglia Piccolomini (Papa Pio II e Pio III). Al centro, un gruppo marmoreo raffigurante Le Tre Grazie.

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7. La libreria Piccolomini

Sulla Piazza antistante il Duomo è da visitare il Museo dell’Opera Metropolitana che, oltre a raccogliere una vasta collezione di sculture e frammenti architettonici, ospita la Pala della Maestà (foto 8), capolavoro assoluto di Duccio di Boninsegna, uno dei dipinti più importanti di tutta l’arte pre-rinascimentale italiana.

Nata originariamente come Pala dell’Altare a due facce collocata nel Duomo, oggi l’Opera si presenta come una grande tavola lunga più di 4 metri, tagliata lungo lo spessore, a seguito del poco condivisibile intervento di inizio ‘700.

Il lato principale, quello originariamente rivolto ai fedeli, raffigura la Vergine con Bambino in trono circondata da santi e angeli su fondo in oro. Tra questi si riconoscono, inginocchiati in primo piano, i quattro santi protettori di Siena (Sant’Ansano, San Savino, San Crescenzio e San Vittore), mentre ai due lati sono raffigurate le due sante protettrici in piedi (Sant’Agnese e Santa Caterina d’Alessandria).

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8. La Pala della Maestà di Duccio di Boninsegna

Non lontano da Piazza del Duomo vi è la Basilica Cateriniana di San Domenico, dalle forme austere di stile gotico-monastico. L’interno si presenta severo, con il tetto a capriate scoperte. All’inizio della navata si apre la Cappella delle Volte (foto 9) dove Santa Caterina da Siena, patrona d’Europa, soleva pregare. All’interno vi è l’unico affresco che la ritragga fedelmente.

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9. La Cappella delle Volte

Alcuni consigli

Visitare Siena è un’esperienza indimenticabile … ma anche costosa.

E’ possibile acquistare qui i biglietti on-line dei principali monumenti della città, per evitare di fare lunghe code alla biglietteria che si trova in Piazza del Duomo.

Il biglietto cumulativo costa 15 euro (più 1 euro di prevendita in caso di acquisto on-line) e consente di visitare il Duomo (inclusa la libreria Piccolomini), il Museo dell’Opera Metropolitana, il Battistero, la Porta del Cielo e altri monumenti della città.

Dove parcheggiare l’auto

Una delle difficoltà maggiori che si riscontrano quando si visita una città d’arte è quella di trovare un posto adeguato dove lasciare la propria auto, tenuto anche presente che Siena, come tante altre città, prevede anche un’ampia ZTL. Seguite il mio suggerimento e non vi sbaglierete.

Impostate il vostro navigatore per il “Parcheggio Il Campo” che si trova proprio a ridosso dell’accesso alla ZTL.  In meno di 10 minuti di cammino vi troverete in Piazza del Campo. Il parcheggio si trova qui.

Non è una soluzione propriamente economica (ma a Siena non vi è nulla di economico, purtroppo), ma è tra le soluzioni migliori. Se cliccate qui potete anche vedere la disponibilità di posti liberi, riferita anche agli altri parcheggi della città.