A prima vista, non ci sono motivi particolari per fare un viaggio a Nizza, sappiamo che è la città dove è nato Giuseppe Garibaldi, ma in fin dei conti ci sono giusto pochi monumenti, qualche museo, un centro storico carino, insomma, nulla di irrinunciabile, nulla che non possa essere visto in una qualunque città italiana di provincia a costi sicuramente più contenuti. E questa è rimasta la mia idea nelle prime ore di soggiorno nella città, strade anonime, qualche chiesa qua e là, quasi un senso di abbandono.

Poi sono giunto alla Promenade des Anglais, un luogo iconico di tutta la Costa Azzurra, una vista incantevole, un intenso profumo del mare. E’ la Promenade per anonomasia, ed è qui che ho capito il motivo per cui Nizza è famosa nel mondo come luogo esclusivo ed elegante per le vacanze, estive e non solo.

Qui si trova gente che passeggia, che fa jogging, che si stende lungo la spiaggia di sabbia e ghiaia, c’è invece chi prende un caffè in uno dei tanti locali che si affacciano sulla strada, alcuni fanno il bagno, nonostante il mese novembrino, in un’acqua turchese e inaspettatamente calda.

Un panorama mozzafiato, tramonti spettacolari e un ambiente vacanziero fanno di questa città una meta privilegiata per vacanze estive o per veloci escursioni. La mia sosta in città è durata appena un giorno, sufficiente per avere un’idea di massima di Nizza, ma è ovvio che fermandosi un po’ più di tempo si avrebbe modo di vedere la parte più mondana della città, locali, ristoranti e tanto altro ancora.

Come dicevo, non sono molti i monumenti da vedere.

Chiesa ortodossa di San Nicola

Il mio punto di partenza è stata la chiesa ortodossa dedicata a San Nicola. Classica costruzione di stile russo, con cupole a cipolla, è una chiesa abbastanza moderna, risalente alla fine del XIX secolo. L’interno è piccolo ma colpisce la rappresentazione pittorica del Santo di Mira che ha ispirato Babbo Natale. E’ un po’ fuori dai consueti itinerari turistici, anche perchè si trova in un quartiere poco battuto e bisogna andarci appositamente. Però un salto va fatto.

Dalla chiesa ortodossa si può giungere in centro in poco più di 10 minuti di cammino attraversando quartieri popolari poco attraenti dove però, probabilmente, vive la gran parte della popolazione nizzarda, quella vera, quella autentica.

Chiesa di Notre Dame

Imboccando Avenue Jean Medecin già si intravvedono i primi segnali della vera Nizza (o della Nizza turistica), un grande viale con negozi eleganti di firme famose, passando davanti alla Basilica di Notre Dame (poteva forse mancare una Chiesa di Notre Dame a Nizza?), ossia, la Basilica di Nostra Signora dell’Assunzione. La parte esterna, di colore bianco, ricorda molto per stile l’omonima Cattedrale parigina, lo stile è meno verticale (manca il gotico che caratterizza la basilica parigina) ma il richiamo è quanto mai evidente.

Proseguendo si giunge a Place Massena, vero cuore pulsante della città. Ovunque si vada prima o poi da questa piazza bisogna passare. Molto scenografica, pavimento mattonato bianco e nero, tanti locali, artisti di strada, un vero gioiello di architettura e di vita.

Place Massena

Ancora pochi passi e si giunge finalmente alla Promenade des Anglais.

Promenade des Anglais

E’ sostanzialmente un lungomare, apparentemente banale, ma ciò che lo caratterizza è la vista panoramica che da qui si può godere. Lungo la strada ci sono decine di sedie dove turisti e residenti amano sedersi per ammirare il mare davanti a sè, respirandone l’odore e godendosi un romantico tramonto.

Vista sul mare

Il panorama diventa ancora più spettacolare salendo al castello. Nonostante il nome, si tratta in realtà di un parco cittadino dal quale si può vedere la Promenade e il Porticciolo cittadino (non manca qualche yacht…) in tutta la sua bellezza, specie nelle ore del tramonto.

Infine la città vecchia, un dedalo di stradine e viuzze, con negozietti e ristorantini.

Cours Soleya nella città vecchia

Qui c’è la chiesa di Santa Reparata che però non lascia il segno.

Chiesa di Santa Reparata

Dove mangiare

A Nizza c’è l’imbarazzo della scelta, tanti i ristoranti specie nella zona vecchia della città. Ho scelto la “Maison de Marie“, un ristorante dalla classica cucina francese. Piuttosto costoso, con i menu turistici si può risparmiare qualcosa ma si tratta sempre di almeno 30 euro a persona per tre portate (antipasto, primo o secondo piatto, dessert, bevande esckuse). Il tutto in un ambiente piuttosto elegante. La mia recensione su Tripadvisor la trovate qui.

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