BOMARZO (16 APRILE 2016)
A poco più di un’ora da Roma, appena fuori il Comune di Bomarzo, provincia di Viterbo, vi è il celebre “Parco dei Mostri” o, come dovrebbe meglio chiamarsi, il “Sacro Bosco”.
Fu ideato attorno alla metà del XVI secolo dal principe Pier Francesco Orsini, una personalità bizzarra e stravagante.
E la bizzarria del personaggio si riversa completamente nella realizzazione del bosco, una elaborazione della natura con figure spaventose e bizzarre realizzate in basalto, spesso arricchite da iscrizioni latine dal criptico significato. E’ un’opera unica al mondo, in cui si gioca con la paura recondita dei mostri e di tutto ciò che ci è sconosciuto, dove l’antica tradizione dei raffinati giardini all’italiana (basti pensare alla splendida Villa d’Este nella non lontana Tivoli) viene completamente rielaborata per diventare un eccentrico e originale boschetto. Alla perfetta regolarità di Villa d’Este e di tanti altri giardini italiani si contrappone qui un bosco dalla struttura irregolare, con raffigurazioni in pietra disseminate lungo i terrazzamenti, con elementi sproporzionati di difficile interpretazione, anche per i più esperti.
Il percorso della visita, davvero interessante, si può completare comodamente in un’ora e mezza circa e consente di ammirare, oltre alla bellezza delle curiose sculture, anche una natura rigogliosa, per una giornata divertente e rilassante.
PER ARRIVARE
Autostrada A1, uscita Orte. Si imbocca la SS 675 per circa 13 km, poi la SP 20 (Strada Provinciale Bomarzese) per altri 5 km. Poi si segue la segnaletica locale. Dal casello di Orte, circa 15 minuti di auto.
Giunti al parco, vi è un ampio parcheggio. Subito dopo la biglietteria (il costo per adulto è di 10,00 euro) si percorre un breve sentiero boscoso e, dopo l’ingresso, ci si imbatte subito nella prima scultura del Parco, la “Sfinge”.
L’intero percorso del parco, con la galleria fotografica, è disponibile qui.
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La visita del Parco dei Mostri può essere facilmente abbinata ad altri centri estremamente interessanti come Bagnaia e Montefiascone, città del buon vino, entrambi a pochi chilometri.
DOVE MANGIARE
Club Piccolo Mondo – Via Madonna del Piano 27 – Bomarzo
Situato a pochi km dal parco, è un locale con grande disponibilità, anche all’aperto. Preparano primi e secondi di carne e pesce. Il punto debole sono i lunghi tempi di attesa.