Descrivere Parigi in un post è impresa davvero difficile, tanta è la sua grandezza e la sua storia, così numerosi i suoi monumenti. Parigi, infatti, è una di quelle classiche destinazioni turistiche sempre alla moda, una meta sempreverde che si presta anche a forme di turismo “modulabile”. La visita della città, infatti, può richiedere, ove la si voglia visitare in maniera più o meno completa, almeno 7-10 giorni. Però, anche con soggiorni più brevi si può condurre un viaggio davvero interessante e pieno di impegni, culturali e storici oppure fatto di solo divertimento. Parigi è una città che si presta per un bel viaggio romantico o per un veloce week-end, per una visita a un museo o solo per scoprirla poco alla volta con lunghe passeggiate lungo i suoi grandi boulevard.
Parigi (ma in genere la Francia), negli ultimi anni è stata anche una città segnata da eventi tragici, atti terroristici molto violenti e pericolose manifestazioni cittadine che hanno un po’ rallentato i flussi turistici. Di recente lo spaventoso incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame, vero simbolo cristiano di Parigi e della Francia intera, non ha fatto altro che intristire ancora di più la città, vera capitale turistica europea.
Il tour della città
Parigi è talmente grande e piena di attrazioni turistiche che è persino difficile pianificare un possibile tour della città che possa andare bene per tutti i gusti. Ci proviamo. Tuttavia, preannuncio che per i monumenti più importanti vi sarà un focus al quale si può accedere semplicemente con un clic in cui trovare altre informazioni utili (foto, riferimenti web, suggerimenti per la visita e quant’altro). Vi invito ad approfondire.
Louvre
Un possibile punto di partenza può essere la Piazza del Louvre (foto 1). Anche se il centro di Parigi non è univocamente definibile (può definirsi una città multicentrica), la Piazza del Louvre rappresenta sicuramente un crocevia importante di tutta la città.

Nella piazza, molto ampia e sempre animata di gente, troneggia la grande piramide di cristallo, inaugurata – non senza polemiche – nel 1989. Essa rappresenta oggi l’ingresso principale del Museo e, da opera fortemente criticata, rappresenta oggi una delle principali attrattive della città.
L’annesso museo del Louvre è uno dei più grandi al mondo e contende con altri (l’Hermitage, la National Gallery, il Prado, gli Uffizi) la palma del Museo più importante al mondo. Conta più di 300.000 opere d’arte tra quadri, sculture e opere antiche. Tra questi, inutile dirlo, è compresa l’opera pittorica più celebre al mondo, la “Gioconda” di Leonardo da Vinci, orgoglio italiano osannato in tutto il mondo come la più celebre delle rockstar. Molto interessanti (anche se spesso ignorati) sono gli appartamenti di Napoleone III, con splendidi mobìli e preziosi ornamenti, degni delle più importanti regge europee. Clicca qui per il focus sul Louvre.
Notre Dame
Non lontano dal Louvre (circa 1 km) vi è la Cattedrale di Notre Dame (foto 2), vera icona della cristianità europea, da sempre al centro di numerose opere letterarie e cinematografiche (“Il Gobbo di Notre Dame”, “Notre Dame di Paris” tra gli altri).

Purtroppo sulla Cattedrale, almeno in questo post, non è disponibile alcun focus. Non è stato infatti possibile visitare l’interno della chiesa in quanto interessata di recente da un devastante incendio che ha determinato il crollo della guglia e il danneggiamento di parti rilevanti della struttura. L’intera zona oggi è transennata e non accessibile dai turisti. Aspettiamo tutti una rapida soluzione e soprattutto una ristrutturazione ben fatta che consenta ai turisti di tutto il mondo di riappropriarsi di questa fondamentale opera gotica e di poterla visitare nuovamente prima possibile.
Sainte Chapelle
Merita una visita la sorprendente Sainte Chapelle (foto 3), a pochi passi dalla Cattedrale, nella Ile de la Cité, inglobato nel Palazzo di Giustizia parigino.

Costruita da re Luigi IX come luogo destinato ad accogliere alcune relique della Passione (la corona di spine, un frammento della Croce), la cappella, alta 33 metri, è un trionfo di preziose vetrate, imponenti e spettacolari, che raffigurano soprattutto scene dell’antico Testamento.
La visita del Palazzo di Giustizia può completarsi con la Conciergerie (foto 4), palazzo dallo stile austero dove per secoli sono stati processati e rinchiusi i prigionieri.

Durante la Rivoluzione francese furono rinchiusi più di 4000 prigionieri, compresa quella Maria Antonietta che, secondo la tradizione, mai confermata storicamente, riferendosi al popolo affamato, affermò “Se non hanno più pane, che mangino brioche”. Clicca qui per il focus sulla Sacre Chapelle.
Musée d’Orsay
Passeggiando lungo la Senna, nella direzione opposta rispetto a Notre Dame, si giunge al Musée d’Orsay (foto 5), uno dei luoghi culturali più interessanti e affascinanti di Parigi. Inaugurato nel 1986, il Museo occupa lo spazio che un tempo fu quello di una stazione ferroviaria, aspetto che emerge immediatamente osservando sia la parte esterna della struttura, dove tutt’oggi primeggia un imponente orologio, sia visitando i padiglioni interni.

La collezione del museo, più piccola rispetto a quella del Louvre, è di estremo interesse, soprattutto per la enorme esposizione di quadri impressionisti di pittori celebri quali Monet, Manet, Delacroix, Degas e tanti altri, con opere pittoriche di grande impatto che abbiamo per tanti anni visto sui libri di scuola e che, trovandoseli davanti, suscitano una indiscutibile emozione. Clicca qui per il focus sul Musée d’Orsay.
Torre Eiffel
Un altro chilometro di lungosenna e si giunge alla Torre Eiffel (foto 6), vera icona parigina del XIX secolo. La sua storia è ben nota. Installata nel 1889 in occasione dell’Esposizione Universale, la Torre era stata progettata come opera temporanea, destinata quindi allo smontaggio al termine dell’evento. Per fortuna ciò non è stato e oggi la Torre è il monumento più visitato di Parigi e di tutta la Francia. Alta 300 metri per un peso di oltre 10 mila tonnellate, la Torre è anche e soprattutto un punto privilegiato per godere dello stupendo panorama parigino. Dall’altra parte della Senna, proprio ai piedi della torre, si estende il Trocadero, una splendida area monumentale con bellissime aree a verde, giardini, fontane. Clicca qui per il focus su Torre Eiffel.

Champs Elysée
Dalla Piazza del Trocadero e percorrendo Avenue Kleber si giunge in poco più di venti minuti di cammino all’Arco di Trionfo (foto 7), parte terminale degli Champs Elysée.
L’Arco fu concepito da Napoleone agli inizi dell’800 come simbolo della sua potenza militare, ma solo Luigi Filippo portò termine l’opera nel 1836. E’ un punto simbolico della città, centro nevralgico delle più imporanti celebrazioni commemorative francesi e, più di recente, delle manifestazioni del movimento di protesta battezzato come “Gilet gialli”.

Dalla sommità dell’Arco, alto 50 metri, è possibile ammirare la complessa rete viaria parigina seguendo con lo sguardo i grandi viali che dall’Arco si irradiano a raggiera. Da qui è possibile anche percorrere gli Champs Elysée nella loro interezza.
Gli Champs Elysée rappresentano un punto rilevante per lo shopping cittadino. Qui si trovano infatti i brand di moda più importanti e il lussuoso centro commerciale “La Fayette”. Non mancano bar e locali dove poter fare una sosta sorseggiando un caffè o una cioccolata calda osservando l’esclusivo passeggio dei parigini (foto 8).

Al termine (o all’inizio, dipende da dove si inizia il percorso) del lungo viale parigino si giunge ai Giardini delle Tuileries (foto 9), un meraviglioso parco in stile francese, squadrato e geometrico, realizzato nel XVII secolo, uno dei luoghi più visitati della città. Il giardino è piccolo ma riccamente decorato con statue allegoriche di grande interesse.

Poche fermate di metro ed è possibile giungere al Museo Pompidou (foto 10), sede di una importante esposizione museale, dall’aspetto curioso ed avveniristico. E’ un centro culturale dal profilo architettonico molto discusso, sede di mostre di arte contemporanea e di una mostra permanente.

Reggia di Versailles
La Reggia di Versalles (foto 11) è a pochi chilometri da Parigi ed è probabilmente il simbolo più emblematico della grandezza francese. Voluta da Luigi XIV, il Re Sole, come luogo in cui racchiudere la residenza reale, la sede del governo e della aristocrazia, la reggia, tra le più grandi al mondo, ospita gli Appartamenti di Stato, i piccoli Appartamenti, il Trianon, i bellissimi e immensi giardini. Citazione a parte merita il celebre Salone degli Specchi. Clicca qui per il focus sulla Reggia di Versailles.

La Defense
E’ il quartiere affaristico di Parigi, moderno e fortemente verticale, presenta una forte discontinuità stilistica rispetto alla parte più storica e tradizionale di Parigi.

Il punto più rilevante del quartiere è sicuramente La Grande Arche (foto 12), versione moderna dei grandi archi di trionfo. Realizzata nel 1989 per il bicentenario della Rivoluzione francese, attualmente è sede di uffici. Clicca qui per il focus su La Defense.
Montmartre
E’ il quartiere degli artisti dove è possibile fare delle belle passeggiate tra i caratteristici caffé osservando gli artisti mentre disegnano i volti dei turisti. Il quartiere, dominato dalla bellissima chiesa del Sacro Cuore (foto 13), è un punto panoramico privilegiato della città. In stile neoromanico-bizantino, completata nel 1914, attira folle di turisti che vi arrivano attraverso la lunga e faticosa scalinata. I più pigri possono utilizzare anche la comoda funicolare.

Pigalle
Non lontano da Montmartre, è possibile provare a fare una bella passeggiata a Pigalle, il caratteristico quartiere a luci rosse dove vi ha sede lo storico locale del Moulin Rouge (foto 14), reso celebre dal pittore Henri de Toulouse Lautrec. E’ il locale dove è nato il can-can.

Dove dormire
Non è facile trovare una sistemazione alberghiera a Parigi che contemperi le tre esigenze principali di ogni turista, pulizia, posizione e prezzo. Si può prendere un hotel a un passo dal Louvre a prezzi molto elevati oppure alberghi a buon prezzo ma di dubbia fama.
La mia scelta è caduta sull’Hotel Maison du Prè. E’ a pochi passi dalla Chiesa del Sacro Cuore, dal quartiere di Montmartre, dalla fermata metro Poissonnière (linea 7 della metro) e dalla grande stazione Gare du Nord. E’ semplice, senza pretese ma pulito e con prezzo competititivo. Clicca qui per la mia recensione completa su Tripadvisor.
Dove (e soprattutto cosa mangiare)
Il vero dramma di chi visita Parigi è il cibo. A Parigi, soprattutto nelle zone turistiche del centrocittà, si mangia mediamente male ma, in compenso (!), si paga molto.
Difficile dare consigli, anche perchè molto dipende dal luogo in cui si prende l’hotel. Difficile suggerire un ristorante a Montmartre se l’hotel è vicino alla Torre Eiffel.
Per quanto mi concerne, tra la marea di ristoranti (molti visti e pochi provati), voglio suggerire, per chi sceglie il quartiere Montmartre, il Ristorante “Le Paname”. Locale senza molte pretese ma con un servizio ottimo, buon cibo e prezzi onesti (una rarità a Parigi). Clicca qui per la mia recensione completa su Tripadvisor.
Cosa mangiare? Altro dramma. Quasi tutti i ristoranti suggeriscono cibo italiano (pizza, tagliatelle, …). Ma questo, per noi italiani, è una vera offesa. Suggerisco quindi la classica entrecôte con patate, la soupe à l’oignon gratinée (la zuppa di cipolle, una specialità parigina), le escargot (le lumache, per gli amanti del genere). Il meglio del cibo parigino sono i formaggi (ve ne sono davvero di buoni) e le ottime baguette, farcite a proprio gusto.
Non ci crederai ma anch’io mancavo da Parigi dai tempi della gita di quinta liceo! Bello ritornarci, anche se con un po’ d’ansia per la storia dei gilet gialli, e non solo. Ma è andato tutto bene! Grazie per i tuoi complimenti e per la tua consueta gentilezza! 😊
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A Parigi sono stata in gita scolastica alle superiori e ne conservo uno splendido ricordo! Una città dall’allure quasi magica, soprattutto la sera. Hai riassunto perfettamente le tappe imperdibili!
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