Verona non sarebbe forse Verona se Shakespeare non vi avesse ambientato la più famosa storia d’amore che si conosca nella letteratura mondiale, quella tra Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, una storia nata tra la rivalità di due nobili famiglie veronesi da sempre in conflitto. Anche se le casate si riferiscono a famiglie realmente esistite, non vi è traccia storica sulla storia d’amore, tragicamente conclusa, tra i rampolli delle rispettive famiglie. Non è poi dato sapere il motivo per cui il drammaturgo inglese abbia voluto ambientare questa storia proprio a Verona. Forse perchè era un grande ammiratore dell’Italia, forse perchè città vicina alla potente Venezia, forse perchè la storia è la trasposizione di un precedente racconto – opera di Luigi da Porto – che però era ambientato a Siena.
Certo è che la storia dei due amanti rappresenta ancora oggi un elemento di forte attrazione turistica per Verona, città anche per questo motivo famosa in tutto il mondo in una regione che in fatto di attrazioni turistiche ha pochi eguali al mondo. Basti pensare alla vicina Venezia ma pure alla splendida Padova, importante destinazione anche per il turismo religioso.
Verona è una città che si estende su una superficie relativamente contenuta ma che contempla monumenti di assoluto rilievo.
La visita può iniziare dai “Portoni della Bra” (foto 1) che rappresentano idealmente l’ingresso nella parte storica e più rilevante della città. Sono caratterizzati da due archi a tutto sesto, da torri merlate e da un grande orologio e introducono il visitatore nella omonima e ampia Piazza Bra. L’inizio della visita è facilitato dalla presenza, nelle immediate vicinanze, di un comodissimo parcheggio multipiano, il “Cittadella”.

Su Piazza Bra, maestosa ed estremamente scenografica, si affacciano edifici di grande impatto tra cui Palazzo Barbieri (foto 2), in stile neoclassico, oggi sede del Municipio.

Di fronte al Palazzo Barbieri, seminascosta tra gli alberi, vi è la Fontana delle Alpi (foto 3) che dal 1975 ricorda il gemellaggio tra la città scaligera e Monaco di Baviera. In questa fontana i Veronesi amano festeggiare le grandi imprese sportive con un bagno nelle sue acque.

Sempre sulla piazza vi è il monumento più importante della città, vero simbolo storico di Verona, l’Arena (foto 4). Anfiteatro romano risalente al I secolo d.C., che un po’ sembra ricordare in piccolo il Colosseo di Roma, l’Arena è ancora oggi sede privilegiata di concerti di musica lirica e moderna ma anche, negli anni ’80, delle finali del Festivalbar.

La parte antistante l’Arena è impreziosita da una bella edicola votiva in marmo (foto 5), in stile gotico, una delle tante disseminate in città. È un capitello a quattro facce, sulle quali sono raffigurate immagini sacre.

Da Piazza Bra, imboccando via Giuseppe Mazzini, si giunge in poco più di 10 minuti di cammino alla bellissima Piazza delle Erbe, sede anche del mercato cittadino, e da qui, attraverso la breve Via della Costa, nella splendida Piazza dei Signori, vero centro nevralgico della città e tradizionale luogo di ritrovo serale per i giovani (foto 6).

La piazza, un vero museo a cielo aperto, è caratterizzata da monumenti di grande bellezza e prestigio. Al centro vi è una statua in marmo di Carrara dedicata a Dante Alighieri (la piazza è infatti nota in città anche come Piazza Dante). Il lato nord della piazza è delimitato dal medioevale Palazzo del Podestà (o Palazzo di Cangrande), maestoso, con un bel portale bianco rinascimentale

Accanto al Palazzo del Podestà vi sono le bellissime “Arche scaligere” (foto 7), un piccolo cimitero privato, monumentale e scenografico, visibile attraverso una cancellata riccamente decorata e che conserva i sepolcri dei primi Signori di Verona.

Sempre nella piazza vi è il “Palazzo della Ragione” (foto 8), oggi importante sede museale, edificato negli ultimi anni del XII secolo per accogliere le magistrature del Comune.

Ma non si può dire di essere stati davvero a Verona se non ci si concede l’inevitabile visita della Casa di Giulietta Capuleti, sita in Via Cappello, a meno di 300 metri da Piazza dei Signori (foto 9).

L’interno appare abbastanza interessante, con una bella mostra di arredi e abiti d’epoca. Ma il vero must della visita è il celebre balcone di Giulietta (foto 10) dal quale la nostra eroina declamava il suo amore per Romeo:
Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!?
Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più una Capuleti.
Solo il tuo nome è mio nemico: tu sei tu.
Che vuol dire “Montecchi”?
Non è una mano, né un piede, né un braccio, né un viso, nulla di ciò che forma un corpo. Prendi un altro nome.
Che cos’è un nome? Quella che chiamiamo “rosa” anche con un altro nome avrebbe il suo profumo.
Rinuncia al tuo nome, Romeo, e per quel nome che non è parte di te, prendi me stessa.

Da Piazza dei Signori, percorrendo via Giuseppe Garibaldi e poi Via Barchetta, si giunge poi al Duomo (foto 11), il principale luogo di culto della Città. Il Duomo, o come meglio detto, la Cattedrale di Santa Maria Matricolare, è all’interno dell’ansa dell’Adige, trovandosi quasi a ridosso delle sue acque. Presenta in frontone tripartito e un campanile romanico.
DOVE PARCHEGGIARE
Molto comodo è il parcheggio multipiano “Cittadella”, a pochi passi dai “portoni della Bra” dai quali può iniziare la visita della città. Va detto che è un po’ caro visto che una giornata di parcheggio costa sui 18 euro. Rimane comunque la soluzione migliore per chi si ferma in città solo per un giorno. Per una panoramica generale sui parcheggi a Verona, clicca qui.
Vero!!
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Concordo in pieno. Io sono rimasto affascinato da Piazza Bra, un mix tra un Colosseo (cioè l’Arena), shopping e ristoranti!
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La amo Verona…le viuzze sempre piene di folla che non dà fastidio…le piazzette piccole dietro a quelle più grandi….magica per me! E per andare sulla vita godereccia : che ristoranti😃
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